VAL DI CORNIA-itinerario di 2 giorni

Val di Cornia e gli Etruschi in riva al mare.

Viaggiatori del mio cuore, oggi vi porto a scoprire questa parte di Toscana a me cara, mi ricorda la mia “ragazzinaggine” quando non avevo altro a cui pensare che a divertirmi, quando la spensieratezza dell’età adolescenziale rende tutto così facile!!! Un itinerario nella Val di Cornia, cosa vedere e cosa scoprire sui misteriosi Etruschi!!!

Torniamo ai giorni nostri, il primo weekend di zona gialla e le idee molteplici, ma purtroppo il meteo non è clemente, dunque 3BMeteo alla mano e si prospetta una spedizione verso Sud.

DESTINAZIONE: VAL DI CORNIA – TOSCANA

INGREDIENTI:

  • Mare
  • Borgo storico
  • Vino

Il filo conduttore: L’ETRUSCO!!!

Partenza alle 14,30 del Sabato e rientro entro le 22,00 della Domenica (non ci lasciamo fregare dal coprifuoco)

PRIMA TAPPA

(VAL DI CORNIA NEL BICCHIERE)

TENUTA POGGIO ROSSO.

Tenuta Poggio rosso entrata
Tenuta Poggio Rosso

Arriviamo sotto una pioggia incessante (non era prevista, bel mi Bertacca)!!

Edi ci accoglie in maniera veramente cordiale. Lei e la sua famiglia hanno dato vita, nei primi anni del 2000, a questa tenuta, dove producono vino, miele e olio.

Visitare la cantina è come entrare in un salotto, pavimenti in cotto e portoni in legno massello, ambienti meticolosamente puliti, (l’igiene è un ingrediente base di un buon vino).

Cantina con botti in legno pOGGIO ROSSO
Cantina della Tenuta Poggio rosso

Tra chiacchiere varie, seduti al tavolo della limonaia, ci illustra i vini… tutti battezzati con nomi ETRUSCHI, tranne un “senza nome”… sapete come mai?

Tagliere di degustazione tenuta Poggio Rosso
Degustazione Tenuta Poggio rosso

CURIOSITA’: Questo vino, nasce da un esperimento, cioè quello di vinificare il Vermentino, ma con il processo classico dei nonni. Questo esperimento nacque con pochissime bottiglie, dunque non destinato alla commercializzazione, e percui non degno di essere battezzato… negli anni la produzione invece è andata ad aumentare, ma è rimasto il “senza nome”.

L’accoglienza è una delle qualità più spiccate di questa famiglia, tant’è che il figlio di Edi, nel bosco adiacente al vigneto, da vita ad un Glamping (un camping in versione glamour).

Dispone di 16 tende con patio esterno, l’arredamento è totalmente in legno, i servizi privati con un’attenzione particolare al dettaglio.

Chi è in cerca di un luogo immerso nella natura qui si troverà a suo agio…

A CENA CON VISTA

(VAL DI CORNIA IN TAVOLA)

Panorama dalla Torre di Baratti Bio Resort
Panorama da Torre di Baratti Bio Resort

Ci spostiamo sul far della sera a Torre di Baratti, ambiente di un livello alto, gestito con passione. Dunque, se siete in cerca di un luogo bucolico in riva al mare, se la passione del cibo vi accompagna, qui non vi sbagliate … soltanto 6 camere, distanziamento più che rispettato, l’orto e il vino Bio… si concima con i fondi di caffè… beh non delude!!!

GIORNO 2: ACROPOLI E NECROPOLI

(VAL DI CORNIA E LA STORIA)

Il secondo giorno il sole accompagna la nostra visita guidata, io consiglio di dedicare un’intera giornata a questa escursione!!!

Nel Golfo di Baratti questa mattina c’è un gran movimento, decine di surfisti si apprestavano a lucidare le loro tavole, atmosfera hyppie, Van nei parcheggi e ai bordi delle strade, da dove scendono ragazzi “inguainati” nelle loro mute … in attesa di cavalcare l’onda!!!

Tutto nel pieno rispetto delle regole attuali… e questo mi piace!!!

Castello di Populonia
Castello di Populonia

VISITA GUIDATA ALL’ ACROPOLI

ORE 10,00: START. Saliamo al Borgo di Populonia, per scoprire meglio la storia che accompagna questo luogo.

ORE 10,30: ACROPOLI DI POPULONIA Inizia la visita guidata (50min), che prosegue con il sentiero naturalistico da fare in autonomia, il tutto termina alle 12.00. La guida ci spiega l’assetto dell’acropoli e le varie scoperte.

Approfittiamo per fare un giretto dentro al Borgo e non può mancare la salita alla torre, da quassù possiamo davvero ammirare il panorama a 360° (costo €3,00/persona) 10- 15 min.

Vista dalla Torre di Populonia
Vista dalla Torre di Populonia

PRANZO CON VISTA

ORE 13,00: PRANZO. Scendiamo verso il mare e in attesa della prossima visita, ci fermiamo AL POLPO MARINO, “asportiamo” del polpo con patate, una lasagnetta di mare e dal chioschetto lungo la strada scegliamo una vaschetta di fragole, il tutto lo degustiamo sul prato fronte mare… caratteristica davvero unica.

Pranzo con polpo da asporto vista mare

VISITA DELLA NECROPOLI

ORE 14,30: NECROPOLI DI SAN CERBONE. Flavio, molto bravo, simpatico e competente ci racconta, da archeologo, alcuni retroscena di queste scoperte piuttosto recenti della Necropoli di San Cerbone.

Dunque scopriamo che qui in Val di Cornia e precisamente nel Golfo di Baratti gli etruschi avevano una grande industria di lavorazione del ferro.

Dove oggi ci sono questi magnifici giardini a ridosso del mare, un tempo c’erano le ciminiere, mentre le colline dintorno erano cumoli di scarti della lavorazione del ferro..

NOTA POSITIVA: Questi cumoli “ferrosi” hanno preservato quasi intatte le tombe.

Qui nella parte bassa a pochi passi dalla spiaggia troviamo diversi tipi di tombe etrusche dalle più sfarzose alle più semplici. (durata visita 50min).

ORE 16,00: NECROPOLI DELLE GROTTE. Dobbiamo raggiungere a piedi la nostra prossima guida, il percorso è di circa 40 min a passo svelto, tra salite e zone pianeggianti, vi consiglio di seguire i cartelli “meeting point” e quando vi troverete davanti delle tombe a camera, scavate nella roccia sarete arrivati. Una meraviglia!!! La visita guidata dura circa 50min.

CONSIGLI

La visita dell’Acropoli e delle Necropoli va prenotata con 1 giorno di anticipo. Costo euro 20,00/persona.

Il percorso delle necropoli è completamente all’esterno, dunque nei giorni assolati consigliamo un cappellino e nei giorni di pioggia un ombrellino.

Per arrivare alle Necropoli delle Grotte il percorso è semplice ma presenta dei tratti in salita… ho visto diverse persone “sgomentarsi” …

PIOMBINO

Sono circa le 18,30, ancora presto per rientrare, allora andiamo alla scoperta di Piombino. Ebbene si, ho sempre immaginato questa città grigia e senza nessun perché, invece vi dico che un giretto in piazza Bovio, magari sorseggiando un’aperitivo al tramonto non è davvero male… centro storico carino con localini caratteristici… da vedere!!!

Piombino con me seduta in piazza Bovio con alle spalle il mare
Piombino – Piazza Bovio

Ecco qua, se siete curiosi di leggere altri itinerari in Toscana potete andare a “scuriosare” quello in Lunigiana, oppure a Verrazzano … insomma la nostra regione ne ha per tutti i gusti.

Vi aspetto nei commenti per sapere se vi è piaciuto, e se avete consigli per un’altra eventuale “spedizione” da queste parti!!!